Storia

Burcei terra di pascoli, sorgenti e montagne

Burcei (Sardegna Sud-Est, Cagliari) è il paese fondato dai pastori barbaricini attratti dall'abbondanza di acqua e di pascoli

Il comune sardo di Burcei, situato a 700 metri sul livello del mare, è caratterizzato dalla tipica conformazione di agglomerato montano.

Il territorio, prevalentemente montuoso, è assai ricco di boschi e sorgenti che lo rendono particolarmente adatto alla pastorizia, attività sulla quale si basa maggiormente l'economia locale. Non per questo sono, però, assenti coltivazioni quali quelle di orti, viti, leguminose e soprattutto ciliegie, molto rinomate tant'è che viene loro dedicata anche una Sagra.

Il comprensorio urbano, che ancora oggi mostra tracce della tipica architettura sarda, è venuto a crearsi attorno a tre piccole piazze, adagiandosi sul pendio di una collina del versante est del monte di Serpeddì.

Il nome Burcei molto probabilmente deriva dal termine sardo burrei che significa branco di buoi o vacche, per sottolineare ulteriormente la derivazione pastorizia dell'antico abitato, ancora oggi in auge.

Molte sono le ricchezze di questo territorio, ancora oggi molto apprezzato e frequentato con lo scopo di carpirne appieno tutti i segreti più intrinsechi.

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