Storia

L'archeologia si fa industriale nella Via dell'Argento...

Anche il territorio del comune di Burcei fa parte della cosiddetta "Via dell’Argento", un complesso di piste e sentieri non asfaltati che in parte ripercorre il vecchio cammino dei minatori e che un tempo collegava le otto miniere argentifere presenti nel territorio del Sarrabus: Bacu Arrodas, Giovanni Bonu, Monte Narba, Serra S'Ilixi, Tuviois, Masaloni, Nicola Secci, Pred'Arb. Un territorio oggi ricco di resti di archeologia industriale, la branca dell'archeologia che studia tutte le testimonianze inerenti il processo d'industrializzazione fin dalle sue origini, con lo scopo di approfondire la conoscenza della storia del passato e del presente industriale.

I giacimenti del Sarrabus vennero sfruttati per secoli anche se le prime fonti che parlano della presenza di argento in questo sito risalgono al XVIII secolo, quando Il Mandel, console svedese a Cagliari ed esperto minerario, fondò una società insieme a scozzesi e tedeschi (1734), e nel 1757 inizio l'atticità di scavo nel vicino Monte Narba di San Vito. Ma fu nel 1800 che i giacimenti divennero vera fonte di lavoro e ricchezza: al 1867 risale la costruzione dell’attuale S.S. 125 che favorì i trasporti e quindi l'attività mineraria; nel 1870 nacque, inoltre, la Compagnia delle Miniere di Lanusei, che diede vita a una vera e propria attività mineraria, con scavi sistematici che avvenivano lungo un filone di quaranta chilometri tra Sinnai, Burcei e San Vito.

Le miniere del Sarrabus sono famose soprattutto per la loro particolarità geomineraria che rendono questa parte della Sardegna molto importante dal punto di vista scientifico e mineralogico: nel Sarrabus furono infatti scoperti e classificati per la prima volta diversi minerali e numerosi campioni provenienti da questa regione sono conservati in alcuni importanti musei naturalistici italiani.

Oggi, di tutte queste miniere rimangono numerose vestigia archeologiche: ruderi, case e palazzine, oltre ai sentieri e alle mulattiere che rappresentano le vie e gli itinerari che per secoli hanno segnato il duro lavoro dei minatori del Sarrabus.


Nella foto: veduta della via dell'Argento tra la miniera di Tacconis e quella di Nicola Secci. Burcei, Cagliari, Sardegna. Da www.minieredisardegna.it.

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