Enogastronomia

I tipici spaghetti alla bottarga

fra le specialità della Sardegna, gli spaghetti alla bottarga giocano un ruolo di primo piano. La bottarga, cioè l'ovario dei pesci, è un ingrediente prelibato e molto ricercato da turisti e autoctoni

La Sardegna ha una tradizione enogastronomica davvero invidiabile. Fra le tante specialità che vengono preparate nell’isola, gli spaghetti alla bottarga sono fra le più amate dagli autoctoni e dai visitatori. La bottarga, ovvero le gonadi essiccate di alcune varietà di pesci, viene consumata fin dalla notte dei tempi per il suo gusto squisito e forte. Attualmente in Sardegna le specie di pesci più utilizzate sono tonni e muggini, ma in alcuni paesi si gustano anche altre specie. Questo cibo è molto consumato anche a Burcei.

La ricetta per portare in tavola questo piatto è tutt'altro che complicata e non c’è bisogno di essere dei cuochi di alto livello per prepararla. Naturalmente il primo passo è procurarsi della bottarga di ottima qualità, che in Sardegna non manca di certo; si tenga presente che la dose media è di 15 grammi a persona. Oltre a questa, servono spaghetti e olio di oliva, possibilmente locale.

Dopo essersi procurati gli ingredienti, arriva il momento della preparazione vera e propria. Per prima cosa si deve procedere a grattugiare la bottarga per poi immergerla nell'olio fino a farla macerare. Nel frattempo sarà bene mettere a bollire l’acqua, possibilmente già salata, e far riscaldare l'olio con la bottarga in un pentolone. Solo a questo punto si devono versare gli spaghetti scolati e maneggiare per qualche minuto, prima di servire in tavola e, se si desidera, aggiungere della bottarga grattugiata a crudo.

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